Non tutti sanno che le carezze, che siano sulla fronte o lungo la schiena, sussurrare parole dolci al proprio bambino, cullarlo e fargli le coccole sono elementi fondamentali perchè aiutano i bambini a crescere meglio, partendo ad esempio dal sistema immunitario.
Non svolgere questa pratica può comportare danni irreversibili: rallentamento dell’evoluzione cerebrale; nello specifico possono sorgere problemi cognitivi, comportamentali e di linguaggio.
Il neonato apprezza il contatto fisico con i genitori: è attratto dall’ odore materno, dal suono della sua voce e dal rumore del battito. Da un punto di vista psicologico si crea una forma di rassicurazione.
Il bambino coccolato infatti:
- torna psicologicamente nel grembo materno;
- si sente amato e considerato;
- entra in contatto col genitore, a tutto vantaggio dell’empatia familiare;
- recupera un uso positivo del corpo a beneficio della sensazione di calma fisica e emotiva.
Il legame genitoriale si può costruire attraverso le coccole anche prima della nascita del bambino. Esse sono molto importanti sia da parte di entrambi i genitori: che sia anche semplicemente accarezzare il pancione della mamma, dargli dei baci e appoggiare la mano o l’orecchio.
La spiegazione è che proprio in quella fase si possono stimolare una serie di emozioni e sensazioni che si ripresentano anche dopo la nascita del bambino.
Come ho saputo tutte queste informazioni?
Al corso pre-parto che ho frequentato mi hanno spiegato proprio l’importanza delle coccole: È per questo che ho iniziato a fare più attenzione a questi aspetti ed effettivamente hanno avuto dei risvolti positivi durante i primi mesi di vita di Diletta.
A tal proposito, è anche per questo che ho deciso di inserire nel mio assortimento i giochi sensoriali.
Le coccole diventano un antidoto contro pianti disagio ed emozioni negative del bambino: una sorta di rito della calma! Anche nella cameretta non devono mancare elementi d’arredo che accentuano la sensazione di calma e serenità a cui abbiamo accennato.
Le coccole in realtà fanno bene anche ai genitori!
Nei momenti in cui i bambini cadono in un pianto inconsolabile e si lamentano, noi mamme tendiamo a sentirci inadeguate e perdiamo la pazienza lasciando spazio al nervosismo. Bisogna invece tener conto delle coccole! iniziare a coccolare il bambino può rappresentare invece una pratica defaticante e antistress.
E se non si ha tempo? Già negli Stati Uniti da diversi anni esistono i cosiddetti cuddle carers, i donatori di coccole. Proprio perché le coccole aiutano i bambini a crescere meglio, anche in Italia sono nate delle associazioni di volontariato. Negli ospedali e nelle cliniche, questi volontari sono addetti a coccolare i neonati che sfortunatamente non possono essere coccolati dai loro cari.
Quando il calore di una coccola può davvero fare la differenza sin dalle prime ore di vita!